La traduzione di videogiochi è una branca molto specifica del lavoro di traduzione. È infatti un momento fondamentale per far sì che il videogioco in questione possa essere commercializzato con successo in un gran numero di paesi nel mondo. Sarebbe assolutamente impensabile, infatti, realizzare videogiochi fruibili in una sola lingua, dal momento che la community di videogiocatori nel mondo è davvero vastissima. Quali sono i criteri in base ai quali si può valutare l’efficacia della traduzione per il settore videoludico?
Localizzazione dei videogiochi: perché è importante?
Il coinvolgimento emotivo del giocatore all’interno delle meccaniche di un videogioco è un fattore fondamentale per il successo di un titolo. Naturalmente il coinvolgimento del giocatore risulterà molto maggiore se il prodotto presenterà dialoghi e testi scritti nella lingua madre della persona che lo sta utilizzando. Per questo motivo, più che di traduzione dei videogiochi si parla in maniera più appropriata di localizzazione. La localizzazione è una strategia di traduzione complessa, che mira non soltanto a trasferire da una lingua all’altra il messaggio di un testo (scritto o orale) ma anche a rendere credibile e familiare l’intero contesto in cui la comunicazione avviene.
Per fare un esempio classico, se all’interno del dialogo presente in un videogioco è presente una battuta umoristica, ma la battuta in questione semplicemente non fa ridere quando la si traduce, bisognerà superare la traduzione letterale e lanciarsi in una reinterpretazione o in una completa sostituzione del testo per fa sì che il dialogo funzioni e ottenga il suo scopo (divertire il pubblico). Un altro esempio calzante è il registro linguistico: in alcune lingue esistono profonde differenze tra il registro formale di una lingua e quello quotidiano. Utilizzare un registro sbagliato restituirà una completa sensazione di straniamento da parte del giocatore, che avrà l’impressione di aver investito il proprio tempo e il proprio denaro in un prodotto scadente.
Come tradurre un videogioco: l’importanza della correttezza terminologica
Un altro fattore a cui prestare la massima attenzione è l’esattezza terminologica della traduzione. È importante utilizzare memorie di traduzione e glossari per offrire al giocatore un’esperienza coerente lungo l’intera lunghezza del gioco. Per esempio, se all’interno dell’inventario una spada viene chiamata “Spada di Fuoco” e all’interno dei dialoghi i personaggi si riferiscono ad essa come “Spada Infuocata”, questa piccola differenza potrebbe provocare confusione nel giocatore e abbassare il suo livello di gradimento dell’intero gioco.
Inoltre, se il videogioco è un titolo storico, giocato da moltissimi anni da un esercito di fan, sarà necessario attenersi scrupolosamente al lavoro dei traduttori precedenti, riprendendo alla lettera la traduzione di elementi base del gioco: il Salto della Fede compiuto dagli assassini di Assassin’s Creed, ad esempio, non potrebbe mai essere tradotto con “tuffo della fede”, poiché è un’espressione mutuata nientemeno che dalla storia della filosofia e, inoltre, ormai è entrata con questa terminologia nell’immaginario collettivo di generazioni di giocatori.
Un altro fattore da tenere in considerazione sono i partner commerciali che hanno richiesto la traduzione: tradurre un videogioco significa rispettare alla lettera le indicazioni delle case produttrici o dei distributori, pena la “bocciatura” dell’intero lavoro. La traduzione di giochi per pc sembrava un gioco da ragazzi? Era davvero un’impressione sbagliata!