La localizzazione di software è un’operazione particolarmente complessa ma strettamente necessaria se si intende ampliare il mercato del software che si intende commercializzare.
Ma cosa significa davvero localizzare un software e perché è così importante?
Localizzare un software non significa (solo) tradurre
Un software, cioè un programma informatico, si compone di due tipi di testo: un codice, che costituisce la base del funzionamento tecnico del programma, e il testo di interfaccia, cioè quello che l’utente del software legge e con il quale interagisce.
Dopo un’analisi superficiale del problema si potrebbe pensare che la traduzione dei testi per l’utente sia sufficiente a localizzare un software, cioè a far sì che possa essere utilizzato da utenti che utilizzano lingue differenti.
Contrariamente a quanto sembra, invece, non è affatto così. Anche il codice dev’essere localizzato, per esempio facendo sì che sia in grado di integrare perfettamente i caratteri speciali di testi scritti in vari alfabeti (latino, cirillico eccetera).
Ecco perché il nostro servizio di traduzione e localizzazione di software include innanzitutto la localizzazione di programmi e applicativi, cioè il loro completo adattamento alla lingua e alla cultura dell’utente finale.
L’obiettivo finale della localizzazione di un software, infatti, è la realizzazione di un prodotto che sembri nativo della lingua in cui è stato tradotto, cioè che faccia sentire l’utente perfettamente a proprio agio, conquistando la sua fiducia e invogliandolo a utilizzare regolarmente il software in questione.
Errori da non commettere durante la localizzazione di un software
Come in ogni tipo di traduzione, gli errori di leggerezza sono sempre in agguato anche nel caso della localizzazione di un software. Molti di essi comprendono in realtà tutto ciò che riguarda i riferimenti culturali della lingua di arrivo.
Per fare un esempio, sarebbe un errore piuttosto grave tradurre i testi da una lingua all’altra ma tralasciare di modificare la scrittura della data, che come si sa subisce variazioni importanti da Paese a Paese.
In secondo luogo, sarebbe grave non tradurre le unità di misura: soprattutto software che elaborano dati inseriti dall’utente dovrebbero presentare le unità di misura corrette in vigore in un certo Paese.
Anche la traduzione del testo vero e proprio potrebbe riservare qualche difficoltà, soprattutto in quei Paesi dove esiste una netta separazione tra il registro formale e quello informale della lingua parlata. Sarà quindi necessario individuare il registro più appropriato al tipo di software che si sta traducendo e attenersi ad esso in maniera rigorosa e corretta ma fluida.
Per consentire a un traduttore professionista di localizzare software in maniera impeccabile, a volte le aziende produttrici dei software forniscono al professionista dei glossari o dei registri di traduzione a cui sarà possibile attingere per realizzare testi finali che siano omogenei e coerenti con testi già realizzati in passato, che possono far riferimento a prodotti della stessa linea o messi sul mercato dalla stessa azienda.