Oggi internet è un mezzo indispensabile: grazie alla rete veicoliamo enormi quantità di dati da una parte all’altra del mondo in pochissimi istanti e, proprio su questo scambio di informazioni, si basano moltissime delle nostre attività.
Nel corso della sua storia, relativamente recente, Internet ha compiuto giganteschi passi evolutivi: ecco allora una serie di interessantissimi dati in merito alla storia e allo sviluppo della rete Internet.
Cosa si intende per Internet?
Nel linguaggio comune oggi le espressioni “Internet” e “World Wide Web” sono considerate sinonimi e vengono utilizzate per indicare l’insieme di siti ai quali è possibile accedere attraverso l’utilizzo di un browser, cioè di un apposito programma installato su vari tipi di dispositivi (PC, tablet, smartphone, ecc.).
In realtà le cose non stanno esattamente così: con la parola “Internet” si indica tecnicamente tutte le infrastrutture fisiche che consentono la trasmissione di dati, mentre le parole “web” e “World Wide Web” indicano i dati presenti su Internet ai quali gli utenti possono accedere.
La storia di Internet e le date fondamentali
Negli anni Sessanta gli Stati Uniti teorizzarono per la prima volta un sistema di telecomunicazione innovativo con cui trasmettere dati fondamentali per la difesa nazionale.
Nel 1969 vennero realizzati i primi 4 nodi di Internet: collegavano quattro sedi universitarie negli States. Questa prima rete prese il nome di ARPANET e da essa, tra gli anni Settanta e Ottanta, si sviluppò la vera e propria rete internet, che superò i confini degli Stati Uniti raggiungendo l’Europa.
All’epoca, però, non esistevano ancora i siti Internet come li conosciamo oggi: sulla rete venivano semplicemente scambiati pacchetti di dati. Il primo sito web fu creato al CERN di Ginevra nel 1991 e il primo browser arrivò due anni dopo, nel 1993.
In quello stesso anno il CERN rese pubblica la tecnologia alla base di Internet e da quel momento in poi la rete conobbe una diffusione inarrestabile, venendo adottata e sviluppata anche da privati e a scopi commerciali.
Curiosità sulle origini di Internet
Il nome che i suoi teorizzatori scelsero inizialmente per la rete di comunicazione che stavano progettando era Intergalactic Computer Network, da cui l’abbreviazione Internet.
In queste fasi iniziali, l’Italia si pose all’avanguardia tecnologica: divenne infatti il quarto Paese europeo a fornirsi di una rete Internet.
Ma quando abbiamo iniziato a usare Internet in Italia? Era il 1986, e il primo nodo Internet italiano fu attivato nell’Università di Pisa, dove lavoravano i migliori ricercatori del tempo.
Cosa si intende per linguaggio di programmazione?
Il linguaggio di programmazione è alla base dell’interazione uomo – computer. Si tratta di un linguaggio formale con il quale si forniscono istruzioni a una macchina affinché essa, elaborando pacchetti di dati in entrata, fornisca altri pacchetti di dati in uscita.
Oggi i linguaggi di programmazione sono “ad alto livello”, hanno bisogno di essere compilati, cioè tradotti in un linguaggio che il computer possa leggere, attraverso appositi software detti compilatori.
Origine dei linguaggi di programmazione
Il primo linguaggio di programmazione ad essere realizzato fu ideato nell’Ottocento da una donna di nome Ada Lovelace, che mise a punto il programma per la macchina di Babbage, antenato (mai realmente costruito) dei moderni computer.
Da quel linguaggio, assolutamente basilare, si svilupparono nel secolo successivo i cosiddetti linguaggi di programmazione di alto livello, dei quali il più popolare fu certamente il BASIC, ideato negli anni Sessanta.
I linguaggi di programmazione più usati oggi
Oggi i programmatori di tutto il mondo lavorano principalmente con tre linguaggi di programmazione: Python (utilizzato anche da Instagram), Java (che regge benissimo lo scorrere del tempo, essendo stato lanciato nel 1995) e Javascript, fondamentale per la programmazione di siti web interattivi o con funzioni animate e, quindi, alla base della realizzazione di applicazioni e giochi.
Un linguaggio di programmazione può essere utilizzato su qualsiasi computer, in ogni parte del globo mentre, per essere utilizzati da utenti di diversa nazionalità, i prodotti della programmazione vanno tradotti: scopri i servizi EuroTrad di traduzione di app e software e raggiungi il maggior numero possibile di utenti sul World Wide Web!