Le traduzioni di libri per bambini sono un’attività particolarmente delicata per un traduttore, che dev’essere in grado di mediare tra la lingua originale e quella di arrivo, tra il linguaggio degli adulti (che è abituato a utilizzare) e quello dei bambini. Date queste difficoltà, cosa distingue una buona traduzione da una traduzione scadente di libri per bambini?
Tradurre libri per l’infanzia: caratteristiche e difficoltà
La traduzione di libri per bambini dev’essere curata dei minimi dettagli e andrà a costituire una memoria che accompagnerà i piccoli lettori per un lunghissimo periodo di tempo. Le traduzioni di libri per l’infanzia rappresentano un settore molto specifico all’interno del più ampio settore delle traduzioni letterarie.
I libri per bambini contengono, generalmente, un numero molto basso di parole rispetto a un libro per adulti. Le traduzioni della letteratura per bambini devono essere, anche per questa ragione, eseguite da professionisti: si hanno poche parole a disposizione per far “filare” un testo ed è strettamente necessario scegliere quelle giuste per restituire non solo il messaggio ma anche l’atmosfera che un libro per bambini vuole evocare.
Un altro aspetto importantissimo nella traduzione di libri per l’infanzia è la scelta del lessico da adoperare nelle traduzioni: molto dipende dalla fascia di età a cui il libro è destinato e dalle capacità cognitive e lessicali che i bambini manifestano a quell’età.
Spesso, inoltre, i libri per bambini contengono storie antiche, che fanno parte della tradizione culturale del mondo. Molte edizioni moderne puntano a rimodulare il linguaggio in modo da renderlo familiare anche per le nuove generazioni e questo compito dev’essere assolto anche dal traduttore.
Infine, mantenere un linguaggio vivace e giocoso anche in fase di traduzione, sarà fondamentale per invogliare i bambini alla lettura e mantenere alta la loro attenzione, oltre a sviluppare la loro curiosità.
Traduzioni di libri per bambini nel mondo
La pratica delle traduzioni per libri e favole dedicati all’infanzia non è tuttavia diffusa in tutto il mondo. Nel Regno Unito, ad esempio, l’editoria per l’infanzia è prevalentemente basata su autori e libri inglesi e l’attività di traduzione di libri di autori stranieri è meno praticata rispetto ad altri Paesi.
In Italia, invece, le traduzioni di fiabe e favole da tutto il mondo abbondano, contribuendo così all’arricchimento culturale dei più piccoli che possono così iniziare ad esplorare il mondo con la fantasia.