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Cos’è il voice over e come funziona questa tecnica?

L’espressione voice over indica in ambito cinematografico e televisivo la voce fuori campo. Ad essa viene affidata la descrizione di scene prive di dialoghi, come nel tipico caso dei documentari naturalistici, ma può anche sostenere la narrazione cinematografica in scene in cui un narratore descrive o commenta la vicenda che si è appena svolta o che sta per svolgersi sullo schermo.

Come funziona il voice over?

Il voice over, chiamato anche speakeraggio, consiste fondamentalmente nella lettura di testi prestabiliti, atti a illustrare le immagini che scorrono sullo schermo o a migliorare la loro fruizione da parte dello spettatore, fornendo informazioni aggiuntive in merito a quanto riportato nel video.

La traccia audio realizzata da un professionista del voice over verrà poi sincronizzata alle immagini video in maniera non molto diversa da come avviene per il doppiaggio di un film, anche se naturalmente si tratta di un’operazione molto diversa e molto più semplice, dal momento che non c’è la necessità di creare un sincrono perfetto con il labiale di ogni attore.

Quali sono i principali tipi di voice over per video?

Il voice over è fondamentale nella realizzazione di determinati tipi di prodotti audiovisivi. Assolutamente necessario citare i documentari naturalistici, che non sarebbero altrettanto interessanti senza le necessarie spiegazioni di carattere tecnico o scientifico fornite dal voice over.

Ultimamente il settore culinario ha conosciuto un enorme successo televisivo e sui vari media digitali. In quest’ambito si producono per lo più video di ricette e preparazioni di vario tipo per i quali è strettamente necessario un voice over che illustri i dettagli di ogni passaggio.

Con l’espansione dell’elearning, il voice over è stato utilizzato per commentare e spiegare materiale didattico come grafici, schemi e così via.

Non bisogna dimenticare infine che per determinati utenti il voice over è indispensabile per fruire in maniera completa dei contenuti multimediali: si pensi ad esempio agli individui ipovedenti o completamente non vedenti, per i quali un contenuto video senza voice over non sarebbe comprensibile.

Lo speakeraggio è estremamente utile anche per internazionalizzare prodotti video attraverso la realizzazione di voice over in lingua, previa traduzione e adattamento dei testi originali.

Come si può diventare voice over?

Anche se apparentemente quello del voice over è un compito semplice (leggere un testo mentre scorrono delle immagini), comporta un certo numero di difficoltà che spesso vengono sottovalutate.

Innanzitutto, un professionista del voice over deve riuscire a leggere in maniera chiara, con una dizione corretta e priva di accento, riuscendo a mantenere alta l’attenzione del pubblico evitando di utilizzare per troppo tempo un tono piatto e monocorde.

Non va dimenticato, inoltre, che il voice over debba adattarsi a diversi tipi di video, quindi la voce deve essere modulata e utilizzata diversamente a seconda dello scopo che lo speakeraggio deve raggiungere.

Per diventare voice over è necessario avere competenze di recitazione e di dizione che possono essere acquisite sia attraverso la pratica teatrale sia frequentando corsi specialistici. Naturalmente, nel caso ci si voglia cimentare anche nello speakeraggio in una lingua diversa dalla propria lingua madre si dovranno possedere conoscenze linguistiche di alto livello in aggiunta a tutte quelle già elencate prima in merito allo speakeraggio in lingua madre.

voice over

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