Quali sono le parole più buffe del mondo?
Le parole sono divertenti quando il loro suono risulta un po’ ridicolo oppure quando costringono chi le pronuncia a cimentarsi in espressioni buffe. L’italiano ha diverse parole considerate buffe o divertenti ma esistono numerosi casi memorabili anche in altre lingue.
Le parole da ridere che si sono dimenticate
La parola zuzzurellone è famosa per essere l’ultima parola del vocabolario italiano ma è anche una delle parole più buffe della nostra lingua a causa del ripetersi della sillaba zu al suo principio. Anche il suo significato è divertente: indica un uomo giocoso e sempre pronto allo scherzo, un po’ perdigiorno ma tanto simpatico. Si tratta purtroppo di una delle molte parole italiane cadute in disuso e che molti parlanti non conoscono neppure.
Tra le parole divertenti non si può non citare una parola che indica qualcosa di strambo e inusuale: bislacco.
Sembra formata dalle parole “gancio” e “porro” ma non c’entra assolutamente niente con gli appendiabiti e con il reparto frutta e verdura: “ganciporro” significa soltanto errore madornale.
Vattelapesca è una parola formata dall’unione di più parole che insieme compongono una locuzione (cioè un’intera espressione) che oggi si usa pochissimo. Significa “vai a saperlo” e si utilizza quando non si ha la minima idea in merito a qualcosa.
Parole divertenti in inglese (che non conosce nessuno)
L’inglese è una delle lingue più diffuse al mondo e, naturalmente, è tra le più conosciute in Italia, dato che rientra nei programmi scolastici. A scuola però non si imparano alcune parole divertenti che in inglese assomigliano a delle vere e proprie onomatopee.
Nincompoop è una parola buffissima che serve a indicare un emerito imbecille. Forse gli inglesi hanno pensando che adoperando una parola divertente le persone si sarebbero offese di meno!
Shenanigans è una parola che assomiglia a uno scioglilingua e che ricorda, con tutti quei suoni sibilanti, il verso di un serpente. In questo caso il suono della parola facilita la comprensione del suo significato, dato che significa “azioni segrete e disoneste, marachelle”. Fin dalla più antica tradizione cristiana il serpente è stato associato all’idea dell’inganno alle spalle del prossimo: è probabile che questa parola sia nata proprio in quest’ottica.
Goggle è invece una parola a sé che non c’entra niente con il motore di ricerca più famoso e utilizzato del mondo (che si scrive con due O e una G) ma indica lo sguardo a occhi sgranati di qualcuno che è assolutamente sconvolto e stupefatto per quello che ha visto. Sembra anche un singhiozzo, quelli che a volte vengono per lo spavento!
Le parole divertenti in tedesco esistono?
Il tedesco ha fama di essere una lingua dura e spigolosa, per niente adatta alle dichiarazioni d’amore o a recitare poesie al chiaro di Luna, eppure custodisce (gelosamente) alcune parole buffe che vale davvero la pena conoscere.
Drachenfutter è, alla lettera, il “cibo del drago”. Anche se la parola in se stessa non fa esattamente ridere, il suo significato è geniale: il drachenfutter è lo stratagemma con cui cerchi disperatamente di rabbonire qualcuno dopo aver fatto una gaffe paurosa. Hai dimenticato l’anniversario di matrimonio? Invita tua moglie a cena: la cena calmerà il drago!
In conclusione il tedesco nella sua complessità può comprendere termini e significati inaspettati, per maggiori informazioni sulla lingua consulta la pagina di traduzioni tedesco-italiano.
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