Quali sono le lingue più parlate al mondo? E quelle più richieste?
Le lingue più parlate al mondo e quelle più importanti a livello professionale per un traduttore non sempre coincidono. La storia, l’economia e la situazione sociopolitica contemporanea sono settori da tenere in altissima considerazione al momento di scegliere su quali lingue basare il proprio futuro professionale di traduttore.
Qui di seguito una breve panoramica sulle lingue più parlate al mondo e quelle con cui un traduttore deve assolutamente misurarsi.
Le lingue più parlate al mondo
Nel momento in cui si pensa a quali siano le lingue più parlate al mondo gli europei soffrono un po’ di eurocentrismo: per un cittadino dell’Unione Europea è piuttosto difficile immaginare quali lingue seguano l’Inglese nella classifica di quelle con il maggior numero di parlanti. Si pensa infatti che, dopo l’Inglese, lo Spagnolo e il Francese siano le lingue più parlate in assoluto, sbagliando clamorosamente.
La diffusione delle lingue europee infatti è dovuta principalmente agli ampi processi coloniali che hanno ridefinito la politica mondiale a partire dal sedicesimo secolo, ma al mondo ci sono luoghi popolatissimi in cui si parlano lingue molto lontane da quelle europee.
Il Cinese Mandarino è infatti la lingua con il maggior numero di parlanti madrelingua, seguito dall’Inglese, dallo Spagnolo, dall’Hindi-Urdi e dall’Arabo.
Quali lingue deve conoscere un traduttore?
Chi ha intenzione di costruire la propria vita professionale sulla traduzione dovrà conoscere necessariamente una o due delle lingue più diffuse al mondo, soprattutto se si tratta di lingue di paesi con un’economia forte o in espansione, come gli Emirati Arabi e la Cina.
Il motivo è semplice: maggiore sarà la potenza economica di un paese, maggiore sarà il numero di relazioni internazionali che quel paese riuscirà a intessere in ambito diplomatico, economico, commerciale e culturale con altri paesi. Chi si appresta a diventare traduttore professionista oggi potrebbe pensare quindi allo studio del Cinese Mandarino dal momento che di certo anche in futuro le relazioni commerciali e culturali tra la Cina e il nostro paese continueranno a crescere o si attesteranno su un volume che è già altissimo.
È sempre consigliabile specializzarsi in una lingua piuttosto distante dalla propria madrelingua, dal momento che un traduttore in grado di lavorare con lingue difficili e poco studiate nel proprio paese avrà più opportunità di lavoro e potrà richiedere compensi migliori.
Le lingue più studiate nell’Unione Europea ad esempio sono l’Inglese, il Francese, il Tedesco, lo Spagnolo, il Russo e l’Italiano. Dando per scontato che un traduttore conosca almeno una lingua franca come l’Inglese, gli converrà scegliere una lingua completamente differente da quelle europee per migliorare il proprio profilo professionale.
Quali sono le lingue più importanti al mondo? La risposta è complessa
Un traduttore sa perfettamente che, a parte le lingue franche, che hanno un’applicazione più o meno efficace in tutti gli ambiti, in alcuni settori la conoscenza di alcune lingue è assolutamente fondamentale rispetto ad altre. Per esempio, specializzarsi nella traduzione in ambito enogastronomico senza conoscere il Francese è praticamente impossibile, mentre di probabilmente non sarà fondamentale conoscere il Russo.
Viceversa, data l’enorme importanza della produzione letteraria in lingua russa, è possibile che chi traduce dal russo possa cimentarsi con l’ambito letterario oltre che con quello diplomatico e commerciale.
Specializzarsi nella traduzione in una lingua o in un’altra, quindi, è una scelta assolutamente fondamentale, da fare solo dopo un’attenta riflessione sui quali siano i propri interessi e punti di forza.
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO
ARTICOLO SCRITTO DA
Un ponte tra voi e il mondo, questo è il nostro scopo: aiutarvi nel vostro percorso di internazionalizzazione
Articoli correlati
Sarai sempre aggiornato sulle ultime notizie e promozioni